LORO E NOI - 29/10/2025
 
Madame Lagarde va al mercato

Christine Madeleine Odette Lallouette, coniugata Lagarde, avvocata in un prestigioso studio legale, ex ministro, ex direttrice del Fondo Monetario Internazionale, attuale presidente della Banca Centrale Europea e strenua sostenitrice della fine della lotta di classe, è andata a fare la spesa al mercato di Sant’Ambrogio a Firenze.
Gironzolando tra i banchi, tra una stretta di mano e un selfie con la gente che vive di solo pane, Madame ha tenuto a farci sapere che non è bene che i prezzi degli alimenti siano troppo alti. «Il cibo è importante», ha assicurato (Ansa, 28 ottobre).
Prima di terminare la fugace visita nel mondo che non ha bisogno di scoprire il problema dei salari erosi dall’incremento del costo della vita, la Lagarde ha graziosamente voluto dispensare una lieta novella: il figlio ha scelto la città gigliata per fare la proposta di matrimonio alla fidanzata. I proletari fiorentini, quindi, possono rallegrarsi: hanno appreso non solo che il cibo è importante ma anche che il rampollo della banchiera ha onorato la loro città scegliendola come location per il grande passo.
Questo squallido siparietto non fa che confermare una verità carica di significato storico: il capitalismo, inoltrandosi sempre più nella sua fase storica di imputridimento, riscopre e assume i tratti degeneri, la putrida retorica, il guasto paternalismo, il verminoso parassitismo dell’Ancien Régime, con la sua aristocrazia, le sue corti, i suoi Olimpi da dove ogni tanto le divinità possono discendere e mostrare la loro generosa empatia nei confronti dei travagli dei comuni mortali.
Ogni tanto, però. Invece scagliare fulmini sulla schiena della classe lavoratrice, la cui lotta quotidiana per arrivare a fine mese non ha i ritmi delle occasionali passeggiate per sembrare “normali”, è un’attività che queste leggiadre creature olimpiche sanno praticare costantemente.